Cuba è un viaggio nel tempo, dove il tempo non esiste, dove nessuno ha fretta e la fretta non esiste, è l'arte di un popolo di riuscire a trovare sempre una soluzione a tutto, a riciclare e a riparare qualsiasi cosa pur non avendone i mezzi.
L'isola di Cuba può definirsi un paradiso: sole per la maggior parte dell'anno, splendidi paesaggi, spiagge bianchissime, acque cristalline, architettura di tipo coloniale, piantagioni di tabacco, automobili americane degli anni '50 e '60, Cuba Libre, tanta buona musica (salsa, reggaeton, rumba e bachata) ma soprattutto la cordialità e l'allegria della sua gente e la tranquillità di visitare un paese sicuro, dove l'ordine pubblico è sempre mantenuto e monitorato e dove non vi sono particolari condizioni di pericolo per i viaggiatori stranieri.
Come scrisse Cristoforo Colombo nel suo diario di viaggio, quando con la sua spedizione approdò per la prima volta sull'isola (nell'attuale baia di Bariay, nella provincia nord-orientale di Holguin) il 27 ottobre del 1492, Cuba è "la tierra más hermosa que ojos humanos hayan visto!" ovvero "L'isola più bella che occhi umani abbiano mai visto!"
Cit. Emilio Tatasciore, un grande amante di Cuba